L’incontro con nuove culture e nuovi popoli non può lasciarci immobili nella contemplazione di una storia già compiuta e che si vuole solo diffondere. L’incontro è autentico, invece, se comporta non solo un processo di adattamento alle nuove esigenze esteriori, ma soprattutto una rilettura del carisma e del suo sviluppo. In questo sforzo di inculturazione, non basta mirare a rinnovare i metodi pastorali, né a meglio adattare le strutture dell’istituto, né ad esplorare con maggiore acume i fondamenti biblici e teologici della fede; occorre suscitare un nuovo slancio di santità.Cfr. Redemptoris missio, 90.
Enrica Rosanna fma
Già Sottosegretario CIVCSVA