Deut 1,30-33: «Il compito del padre è quello di guidare il figlio, di stargli davanti, di precederlo e aprirli la via in maniera visibile»
Deut 2,7: «Ma il Signore segue anche il figlio nel suo viaggio, perché non gli manchi nulla…». La madre cammina dietro il figlio, lo protegge alle spalle, vigila su di lui, si prende cura della sua parte più indifesa, perché le sue debolezze non prendano il sopravvento su di lui. Il volto materno resta invisibile al figlio… quello del padre parzialmente visibile. Il padre ha cura che la debolezza del figlio non lo blocchi, la madre che il cammino non lo schiacci. Una madre che si fa piccola, prima discepola per generarlo, poi sorella, poi maestra sulla via della diversità dal padre… Il padre genera il figlio attraverso la parola, la madre attraverso l’ascolto, l’accoglienza e l’insegnamento silenzioso: un potere generante, diverso e complementare.
Don Nico Dal Molin