CHI SIAMO: UNA FAMIGLIA CONSACRATA
Siamo un Istituto Secolare costituito da laiche consacrate (missionarie) e laici aggregati (volontari). Insieme formiamo una vera famiglia. Non ci uniscono però vincoli di parentela o di sola amicizia ma un forte legame spirituale: l’affidamento a Maria. Con lei, seguendo il suo esempio, desideriamo porci al servizio del mondo per testimoniare ovunque e in ogni momento l’amore di Dio.
La nostra è una famiglia spirituale: l’incontro con Cristo ha cambiato la storia e la vita di ciascuno di noi, ci siamo lasciati conquistare, affascinare dalla sua Parola, ci siamo messi in cammino alla sua sequela, insieme, ogni giorno, nella condivisione che si fa aiuto e dono reciproco.
Il nostro Istituto è stato fondato nel 1954 in Italia, a Bologna, dal francescano conventuale padre Luigi Faccenda, con l’obiettivo di vivere in modo stabile nella Chiesa la spiritualità mariana e missionaria ereditata dasan Massimiliano Kolbe, il martire di Auschwitz. La sua esperienza spirituale, basata sull’affidamento totale alla Vergine Immacolata, è la ricchezza che desideriamo accogliere, vivere e comunicare.
Viviamo il dono della consacrazione a Dio nel mondo e per il mondo, in uno stile di vita che incarna i valori evangelici negli ambienti in cui siamo inserite. Alcune di noi vivono nella propria famiglia o da sole, altre invece in gruppi di vita fraterna nelle Case dell’Immacolata.
Professiamo pubblicamente e per sempre i tre voti, incorporandoci stabilmente al nostro Istituto con un vincolo pieno e mutuo, dopo un tempo di preparazione adeguata. Ci impegniamo a vivere una vita di preghiera fedele e intensa, che ci aiuta a discernere la presenza e azione di Dio in noi, negli altri, negli eventi.
La castità che professiamo è la scelta di Dio come unico Signore della nostra storia. Rinunciamo all’amore coniugale senza chiudere le porte alla vita e all’amore. Ci sentiamo infatti personalmente amate da Lui e scelte per fare della nostra vita una consegna d’amore alle persone che incontriamo, senza distinzioni, valorizzando tutte le nostre capacità, anche affettive.
Il voto di povertà ci permette di seguire Cristo che assunse con tutta umiltà ogni realtà umana, riempiendola di significato e trasformandola dal di dentro. Accettiamo la precarietà del nostro essere creature, con grande fiducia in Dio Padre. Consapevoli che tale scelta va coniugata con le esigenze dell’evangelizzazione, viviamo in uno stile di sobrietà che ci permette di condividere ciò che siamo e abbiamo. In particolare crediamo nel valore della solidarietà, dell’uso responsabile dei beni e del tempo, della professionalità e competenza nel nostro lavoro e servizio apostolico.
La virtù base che ci anima è l’obbedienza della fede, che è un “ascolto-sequela” di quello che Gesù ci propone ogni giorno con la sua Parola. Come Maria Immacolata e con Lei cerchiamo di essere aperte all’azione dello Spirito che trasforma il nostro essere a immagine dell’umanità di Cristo. Il voto di obbedienza ci mantiene in una ricerca permanente del progetto di Dio qui e adesso per noi e per il mondo. Nello stesso tempo ci fa interiormente disponibili e liberi per sceglierlo per amore, con un sì autentico che si unisce a quello di Maria, serva del Signore.
La professione dei voti di castità, povertà e obbedienza è una scelta di libertà nell’amore.
La nostra storia