Buongiorno sono il sole…

Pubblicato: 26 agosto 2015 in Uncategorized

26 agosto 2015-Mercoledì-21.a tempo ordinario – I
Liturgia: 1Ts 2,9-13; Sal 138; Mt 23,27-32

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+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù parlò dicendo: “Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che assomigliate a sepolcri imbiancati: all’esterno appaiono belli, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni marciume. Così anche voi: all’esterno apparite giusti davanti alla gente, ma dentro siete pieni di ipocrisia e di iniquità.
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che costruite le tombe dei profeti e adornate i sepolcri dei giusti, e dite: “Se fossimo vissuti al tempo dei nostri padri, non saremmo stati loro complici nel versare il sangue dei profeti”. Così testimoniate, contro voi stessi, di essere figli di chi uccise i profeti. Ebbene, voi colmate la misura dei vostri padri”.

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Buongiorno sono il sole… il Signore continua con le sue sette invettive, con quei 7 GUAI all’IPOCRISIA che fanno da controrima alle 7 invocazioni che ci ha insegnato nel Padre Nostro, quei 7 modi che si possono annidare dentro di noi, nella nostra vita spirituale fino ad avvelenarla e strumentalizzarla e non ci fanno vivere bene, quei 7 GUAI che hanno il semplice scopo di regalarci una vita che riparte dal cuore.
Non so a voi, ma a me capita spesso di prevedere ogni più piccola mossa per evitare di ripetere gli errori del passato, di misurare bene il programma della mia giornata spirituale scandendo la preghiera in orari metodici e cadendo in un fariseismo pietoso che sa solo di pericolosa devozione malata di legalismo e lontana dalla gioia. Così ogni giorno corro il rischio di creare un Dio controllore implacabile che sale sui pulman dei nostri percorsi mentali per vedere se abbiamo o no timbrato il biglietto di viaggio… serve perciò una conversione immediata e necessaria… perché siamo così preoccupati di salvare l’apparenza che perdiamo di vista l’essenziale. Belle tombe come quelle che si possono vedere in un giorno di gita al Verano di Roma o al Cimitero monumentale di Milano, ma state tranquilli, dentro c’è solo ossa e cenere e puzzo di marcio, che se l’apri aiuto!
Non parlo di voi certo ma di quelli che dicono: no, io ho sbagliato una volta e non si ripeterà mai più!… oppure… no, che non gliela do una seconda possibilità, con quello che mi ha fatto… o ancora… io non sono come mio padre che ha fatto quella cosa… se fossi stato al suo posto in passato figurati se mi sarei comportato in quel modo lì… ma siamo matti, certi errori non si possono ripetere… no guarda il passato mi fa così paura che preferisco non parlarne… quella persona mi ha così deluso che in quel posto non ci metto più piede…e via dicendo… si continua a pensare ad un passato così apparentemente remoto che in realtà ritorna implacabile nel nostro presente con tutti i suoi mostriciattoli che ridono e ci fanno cucù… si continua ad evitare al passato di ritornare oppure a pensare al passato nel tentativo di rimediare errori che non vogliamo che tornino neppure nel passato di chi ci sta intorno e ci ha ferito. E’ più facile apparire santi che esserlo davvero…ma non è vero: noi siamo i bravi, noi siamo i perfetti, noi siamo i belli…ma dentro ossa e cenere e puzzo di marcio proprio come le tombe del Verano. Se Gesù oggi insiste sui SEPOLCRI non è perché gli garbino i funerali ma perché chiede di uscirne; facciamo una volta per tutte un bel funerale al passato con i suoi tradizionalismi, a quei tremendi: ma si è sempre fatto così… ma se non legge quella persona poi ci sta male… se non si fa quel canto a quel santo poi la messa non vale… se non mi invitano io di certo non vado…mi devono pregare in ginocchio… ma se non dico la coroncina della misericordia, la supplica di Pompei, la supplica di Santa Brigida, la corona dello Spirito santo, tutte le poste del rosario entro un certo orario poi non vado in Paradiso… un bel funerale e via, usciamo da questi cimiteri, un’uscita dal sapore di conversione, da un’immagine cimiteriale della nostra vita spirituale a una pienezza di vita profumata di fiori… un amore più grande, amare come Lui ci ha amato…basta un gesto di perdono di cuore, ve l’assicuro!
Ciao belli!

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