Archivio per 27 agosto 2015

«Ti rendo lode Padre di aver rivelato queste cose ai piccoli…» 

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Un nuovo ramo nascente dal tronco dell’Ordine dei Predicatori│

Fondata in Francia il 6 febbraio 1983 da Mons. Jean Chabbert,
arcivescovo-vescovo di Perpignan, la Comunità dell’Agnello è «un nuovo ramo nascente dal tronco dell’Ordine dei Predicatori»; il 16 luglio 1983 è stata riconosciuta come «appartenente alla Famiglia di san Domenico» da Padre Vincent de Couesnongle, all’epoca Maestro dell’Ordine dei Predicatori.
Oggi la Comunità riunisce più di centocinquanta piccole sorelle e una trentina dipiccoli fratelli, provenienti da diversi paesi. I piccoli fratelli e le piccole sorelle hanno un proposito di vita comune e quando possono si riuniscono per la preghiera liturgica, pur mantenendo separata la vita domestica.
Dal 1996 il Cardinale Christoph Schönborn o.p., arcivescovo di Vienna (Austria), è il vescovo responsabile della Comunità.

Piccole sorelle dell’Agnello

Vita fraterna│Consacrate nel cuore della Chiesa per vivere il Vangelo di Nostro Signore Gesù Cristo, le piccole sorelle dell’Agnello sono riunite nell’unanimità fraterna «per avere una sola anima e un sol cuore proteso verso Dio»¹.

Vita contemplativa│ «Anzitutto si ami Dio!»¹«Sedute ai piedi del Signore»²custodiamo la Parola di Dio nei nostri cuori con la Vergine Maria.
Quest’Acqua viva della Parola di Dio l’attingiamo dal Cuore trafitto di Gesù in Croce, nell’Eucaristia quotidiana, nell’Adorazione eucaristica e nelle grandi liturgie dell’ufficio divino di giorno e di notte, in questa vita contemplativa che ci rivela il mistero dell’Agnello.

Mistero dell’Agnello│«Ecco l’Agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo»³, tutto il male del mondo. L’AGNELLO è GESÙ povero e crocifisso; nella sua divina tenerezza si offre a noi, mendicando il nostro amore. Divina tenerezza di Gesù unito al Padre, che vince la morte, potenza di Risurrezione, invincibile tenerezza, che lo risuscita dai morti.

Con la sua Croce e la sua Risurrezione, Gesù, l’Agnello di Dio, trionfa oggi, nella nostra storia, sull’odio mortale che gli uomini continuano ad avere verso Dio e i loro“fratelli” in umanità.

«Nella sua carne… in se stesso, Gesù ha ucciso l’odio»⁴, ci dà la sua Pace, la Pace di Cristo Risorto, che fa irrompere nel mondo l’acqua viva dello Spirito e la tenerezza del Padre.

Vita di Missione│Testimoni del mistero dell’Agnello, le piccole sorelle dell’Agnello, pellegrine, oranti, povere e mendicanti, sulle orme di san Domenico e san Francesco, vanno verso i più poveri di questo mondo, perché tutti, poveri e ricchi, ricevano la Luce del Vangelo: Gesù, l’Agnello di Dio, tenerezza del Padre per gli uomini.

In cammino sulle orme dell’Agnello, inviate dalla Chiesa «come agnelli»⁵
nel cuore del mondo, «ferite, non smetteremo mai di amare» (Motto della Comunità).

«Venite e vedrete»

Nei nostri piccoli monasteri, a Saint-Pierre o nelle nostre fraternità, vi invitiamo:

Durante l’anno, venite ad attingere alle fonti vive della salvezza per cercare e trovare sempre Gesù, l’Agnello di Dio, nostro Maestro e Signore. Mettetevi alla sua scuola custodendo la Parola, e specialmente il Vangelo,
«per imparare a conoscere il cuore di Dio nelle Parole di Dio»¹;
celebrando e vivendo la bellezza della Liturgia;
assaporando la semplicità e la comunione della vita fraterna;
annunciando gioiosamente la Buona Notizia ai poveri.

Settimana Santa, centro dell’anno liturgico che illumina il Mistero dell’Amore di Dio per tutti gli uomini.
Seguiamo Gesù, passo dopo passo, al ritmo degli uffici liturgici:
dall’Unzione a Betania alla Domenica delle Palme,
dalla Lavanda dei piedi alla Notte del Getsèmani,
dalla Sepoltura fino al mattino della Resurrezione.

Campi-lavoro, venite ad aiutarci a costruire i piccoli monasteri, fare la manutenzione dei villaggi di Saint-Pierre, partecipare al lavoro e alla vita quotidiana dei piccoli fratelli e sorelle.

– Indicazioni per trovare un alloggio vicino a Saint-Pierre –

Fraternità di Roma

Piccole sorelle dell’Agnello
via dei Santi Quattro, 20 00184 – Roma
Tel (+39) 06.70.47.60.23
Fax (+39) 06.77.20.17.36

Rispondendo alla chiamata della Chiesa, siamo presenti a Roma dal 1995, accolte nella parte est del complesso monumentale dei Santi Quattro Coronati.

Preghiera│ Ogni giorno nella nostra cappella ci mettiamo all’ascolto, «sedute ai piedi del Signore», nell’Eucaristia quotidiana, gli uffici liturgici, diurni e notturni, l’adorazione eucaristica.

– ADORAZIONE EUCARISTICA 
a Sant’Agata in Trastevere 
Largo San Giovanni De Matha, 91 (via della Lungaretta)

Ogni 3° giovedì del mese:
18.45 Messa,
19.20 Esposizione del Santissimo Sacramento
21.00 Benedizione Eucaristica

Siamo una delle 42 comunità che ogni giorno in questa chiesa animano l’Adorazione per l’iniziativa diocesana di preghiera ed evangelizzazione “UN ANNO DI FUOCO” 

Condivisione│ La nostra giornata è fatta di umili servizi, condivisione fraterna, vicinanza ai più poveri. Abitando nel cuore della Cristianità, condividiamo volentieri momenti di preghiera e la nostra esperienza di vita con amici e pellegrini di passaggio.

Missione│ Viviamo regolarmente l’itineranza mendicante nei quartieri di Roma e missioni in altre città d’Italia, proponendo la nostra liturgia e andando all’incontro di tutti tramite la nostra vita mendicante.

Attualmente siamo alla ricerca di un terreno, dove poter costruire un piccolo monastero dell’Agnello, luogo di preghiera e polo spirituale
per la città di Roma.

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buongiorno sono il sole…

Pubblicato: 27 agosto 2015 in Uncategorized

27 agosto 2015-Giovedì-S. Monica-21.a tempo ordinario – I
Liturgia: 1Ts 3,7-13; Sal 89; Mt 24,42-51

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+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciò anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo.
Chi è dunque il servo fidato e prudente, che il padrone ha messo a capo dei suoi domestici per dare loro il cibo a tempo debito? Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà ad agire così! Davvero io vi dico: lo metterà a capo di tutti i suoi beni.
Ma se quel servo malvagio dicesse in cuor suo: “Il mio padrone tarda”, e cominciasse a percuotere i suoi compagni e a mangiare e a bere con gli ubriaconi, il padrone di quel servo arriverà un giorno in cui non se l’aspetta e a un’ora che non sa, lo punirà severamente e gli infliggerà la sorte che meritano gli ipocriti: là sarà pianto e stridore di denti”.

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Buongiorno sono il sole…i GUAI sono finiti ma il Vangelo come ultima parola ci regala ancora una volta il termine IPOCRITA e cerco di spiegarvi perché a modo mio…che, come tutte le volte che vi racconto qualcosa non è il Vangelo ma è un modo mio di interpretare quello che Gesù dice a me…
L’invito a vivere una vita bella passa dalla parola VEGLIARE, STARE PRONTI.. questo si lega a dei ricordi bambini, si aggancia al periodo bellissimo trascorso nel cielo sopra gli SCOUT tantissimi anni fa… sono le parole ESTOTE PARATI care a Baden Powell che vi regalo più sotto perché ha sempre accompagnato i miei raggi e ancora oggi sono stampate davanti a me per continuare la strada verso il successo che va percorsa con uno sguardo in alto a ringraziare, uno sguardo davanti per controllare come agisce Gesù e uno sguardo di fianco per agire con il nostro prossimo nello stesso modo.
Comunque, lasciando da parte i ricordi, penso sempre ai quei bambini che giocano a fare le corse a chi arriva primo e dicono PRONTI-ATTENTI-VIA! io avrei detto semplicemente come fanno nelle gare vere: PRONTI-PARTENZA-VIA! ma quell’attenti oggi mi piace perché la vita è così: è essere PRONTI, pronti a tutti e a tutto, pronti a partire con zaini leggeri e scarpe comode, perché non sappiamo quando sarà l’ora di salire sul sentiero del paradiso quando la guida ci dirà con il sorriso buono di un padre: vieni servo, buono e fedele… la vita è essere ATTENTI, attenti a tutto e a tutti, cercando di fare attenzione a tutte le indicazioni che Gesù ci consegna ogni giorno per piacere a suo Padre… la vita è VIA, i cristiani erano chiamati quelli della via e così siamo noi, rapiti dall’entusiasmo viviamo ogni giorno come fosse l’ultimo, corriamo sulla via del vangelo con le ali ai piedi, con tanta passione e voglia di crescere… ecco perché il padrone arriva a sorpresa non per dirci: dolcetto o scherzetto? ma per guarirci dall’ipocrisia, bruttissima malattia che ci fa comportare con alcuni in un certo modo, come dei veri attori e dentro casa nostra in un altro modo come noi stessi siamo, per guarire c’è il classico effetto sorpresa che non è farci paura ma testare cosa ci sta veramente a cuore…. Beato quel servo…
Vi lascio con le parole di Baden Powell ai suoi scout ma sono veramente per tutti: “…il vero modo di essere felici è quello di procurare la felicità agli altri. Procurate di lasciare questo mondo un pò migliore di quanto non l’avete trovato e, quando suonerà la vostra ora di morire, potrete morire felici nella coscienza di non aver sprecato il vostro tempo, ma di avere «fatto del vostro meglio». «Siate preparati» così, a vivere felici e a morire felici: mantenete la vostra promessa di Esploratori, anche quando non sarete più ragazzi, e Dio vi aiuti in questo.Il vostro amico Baden Powell a Gilwell
Ciao belli!