#labuonanotizia
13 ottobre 2015-Martedì-28.a tempo ordinario – IV
Liturgia: Rm 1,16-25; Sal 18; Lc 11,37-41
13 ottobre 2015-Martedì-28.a tempo ordinario – IV
Liturgia: Rm 1,16-25; Sal 18; Lc 11,37-41
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, mentre Gesù stava parlando, un fariseo lo invitò a pranzo. Egli andò e si mise a tavola. Il fariseo vide e si meravigliò che non avesse fatto le abluzioni prima del pranzo.
Allora il Signore gli disse: «Voi farisei pulite l’esterno del bicchiere e del piatto, ma il vostro interno è pieno di avidità e di cattiveria. Stolti! Colui che ha fatto l’esterno non ha forse fatto anche l’interno? Date piuttosto in elemosina quello che c’è dentro, ed ecco, per voi tutto sarà puro».
In quel tempo, mentre Gesù stava parlando, un fariseo lo invitò a pranzo. Egli andò e si mise a tavola. Il fariseo vide e si meravigliò che non avesse fatto le abluzioni prima del pranzo.
Allora il Signore gli disse: «Voi farisei pulite l’esterno del bicchiere e del piatto, ma il vostro interno è pieno di avidità e di cattiveria. Stolti! Colui che ha fatto l’esterno non ha forse fatto anche l’interno? Date piuttosto in elemosina quello che c’è dentro, ed ecco, per voi tutto sarà puro».
Buongiorno sono il sole…finalmente un uomo che ha coraggio, anzi due: il primo è Paolo che, nella prima lettura, esce fuori allo scoperto e osa: “Io non mi vergogno del vangelo”; l’altro è un fariseo incallito che sembra non curarsi dello sguardo sospettoso dei suoi colleghi e osa: io non mi vergogno di Gesù e lo invito a cena! gli apre la casa, gli sorride benevolo e impallidisce quando, invece che prendere la via del bagno per lavarsi le mani, Gesù si siede tranquillo a tavola. Il secondo uomo coraggioso però è Gesù non il fariseo, è Gesù che non si risparmia in risposte taglienti quando serve a diventare fantastici come vuole lui… caspiterina! Ma quando la capirete la lezione? Perché quello che insegno io a pochi interessa davvero? perché le mie lezioni sulla bellezza devono solo servire per accumulare debiti alla fine dell’anno? Mio Padre che ha disegnato un mondo bello, che ha fatto del suo Sogno il Segno del suo grande Amore, non guarda alle mani pulite ma al cuore. Io ho dato la mia vita per voi, ho dato tutto, mi sto lasciando trapassare mani e piedi dai chiodi per voi, mi lascio squarciare il costato per versare sangue e acqua per voi, il mio cuore è pieno di amore per ognuno di voi, do tutto me stesso per voi e voi? Voi guardate se mi lavo prima di mangiare, se faccio le migliori tecniche di purificazione prima dei pasti, se svolgo tutte le pie devozioni che, seppur belle, allontano da Dio perché sono forme esteriori che non arrivano al cuore. Vi alzate di buon mattino e siete bravi perché la preghiera deve permeare tutta la vostra giornata ma poi? come vi relazionate fra di voi, come state in famiglia coi vostri figli, con vostra moglie, con vostro marito? Io non amo le maschere che vi mettete ma amo un rapporto sincero che parte dal cuore. Non voglio che date in elemosina ciò che avete…di superfluo, ma quello che siete: meglio essere poveri davvero, meglio essere poveri di cuore svuotato dando tutto di noi stessi che ricchi di terra e di cose che lo riempiono soffocandolo…
Ciao belli
Ciao belli