LO STILE FORMATIVO DI GESU’ CON I SUOI DISCEPOLI
di Ricardo Volo Pèrez
(continua)
2. Diventare esegesi vivente del Vangelo Quale è lo scopo dell’itinerario formativo di Gesù? Per rispondere a questa domanda, non c’è nulla di meglio che osservare i «formandi», i soggetti principali di questo cammino pedagogico: i discepoli. In poche parole, contempliamo in loro persone trasformate. Tutti coloro che hanno perseverato con Gesù, fino alla fine, hanno sperimentato un cambiamento straordinario. Una profonda maturità umana e spirituale. L’incontro con Gesù li ha trasformati. Lo scopo dell’esegesi della vita è quello di diventare esegesi vivente del Vangelo. L’itinerario di formazione stabilito da Gesù con i suoi discepoli si estende lungo tutto il suo ministero pubblico, e continua ad esercitare la sua influenza, in un modo molto particolare, dopo la sua morte e risurrezione. Uno dei motivi della singolarità pedagogica del Maestro di Nazareth è che forma avvalendosi sempre di molteplici mezzi: non solo la sua parola o le sue istruzioni, ma la testimonianza totale della propria vita, attraverso le circostanze e gli eventi che si presentano, attraverso le persone che si incontrano … L’esistenza di tutti i giorni, nella sua meravigliosa complessità è nello stesso tempo ambito docente e strumento della pedagogia umana, spirituale, sapienziale di Gesù. Il Figlio di Dio, che si è fatto uomo, ha fatto della vita la sua scuola.